Esploso nel 2007 come un fenomeno apparentemente nuovo e incontrollabile, il keitai shōsetsu (romanzo per cellulare) si è sin da subito imposto come una delle più interessanti novità della letteratura giapponese contemporanea. A parte le notevoli implicazioni di natura socio-letteraria, questi romanzi - scritti e letti principalmente attraverso l’utilizzo di un telefono cellulare - hanno immediatamente destato curiosità per le nuove tecnologie impegnate nella creazione di un testo letterario e per l’esplorazione di nuovi linguaggi mediali e digitali. La perplessità che suscita in ambienti letterari conservatori l’utilizzo di un supporto non cartaceo come primo veicolo di creazione e diffusione di letteratura è accompagnata da argomentate discussioni sul loro valore letterario: possono, queste opere, essere considerate romanzi a tutti gli effetti? Con una scrittura squisitamente postmoderna, gli autori di queste opere hanno cercato di ritagliarsi un proprio spazio personale in cui raccontare, con lo stile diretto e incisivo degli sms, le proprie emozioni e passioni. Il risultato finale può essere sconcertante: frasi spezzate come singhiozzi, semplici elenchi di stati d’animo, brevi haiku contaminati dalle culture pop.
PAOLO LA MARCA, è ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, dove insegna lingua e traduzione giapponese. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla letteratura giapponese moderna e contemporanea, con particolare attenzione alle opere di Kurahashi Yumiko e Tamura Toshiko. Si occupa, inoltre, di storia del fumetto giapponese e ha scritto diversi saggi sull’argomento. È autore del volume Chie la mocciosa (Hoepli, 2012), una prima introduzione in lingua italiana al dialetto di Ōsaka. Parallelamente all’attività di ricerca, si dedica alla traduzione di opere letterarie e a quella dei manga. Sue sono le traduzioni di alcuni degli autori più importanti del fumetto giapponese, da Kamimura Kazuo a Uchida Shungiku, da Nakamura Asumiko a Kondō Yōko, da Furuya Usamaru a Eguchi Hisashi. Dal 2018 dirige, per i tipi di Coconino Press, due collane di manga (Doku e Gekiga). Ha inoltre curato diverse mostre tra cui quella dedicata a Kamimura Kazuo (Kamimura Kazuo - La semplicità della bellezza), ospitata nella prestigiosa cornice del Palazzo Ducale di Lucca nel 2016.
Titolo |
POP GENERATION. La letteratura giapponese ai tempi del cellulare |
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Autore |
Paolo La Marca |
ISBN |
9788882965082 |
Rilegatura |
brossura |
Pagine |
172 |
Anno |
2020 |