Benedetta Zema - CREPE

Emma è una quindicenne spensierata, ha un fratellino e due genitori che la amano e, come ogni estate, trascorrerà le vacanze dalla nonna materna, in Calabria, in mezzo a una natura selvaggia dominata da distese di fichi d’India, agrumeti e zagare in fiore.
Personaggio centrale della storia, nonna Ida è custode di una saggezza antica e imperscrutabile e porta incisi, sul corpo e nell’animo, i segni di un vissuto tanto intenso quanto doloroso. Sono decenni che la donna, in seguito a un evento drammatico, non oltrepassa i confini della sua proprietà e conduce un’esistenza ritirata, lontana dagli occhi indiscreti dei compaesani. Cornice delle vicende narrate è il paesino in cui ha sempre vissuto, insieme alla grande dimora ottocentesca in pietra, le cui spesse mura custodiscono segreti che rischiano di compromettere la sua famiglia.
Tra un giro in bicicletta e un tuffo nelle acque cristalline della costa ionica, Emma conoscerà Alice e Max, con cui instaurerà una profonda connessione, e la loro comitiva di amici, con i quali visiterà luoghi ancestrali e suggestivi, conoscerà miti e leggende di questa terra misteriosa, facendo nuove, entusiasmanti esperienze. Ma scoprirà anche che, a dispetto di ciò che ha sempre creduto, la realtà è una sottile lastra di ghiaccio che può rompersi in qualsiasi momento.

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Benedetta Zema, nasce nel 1996 a Reggio Calabria, è laureata in Giurisprudenza e studia per diventare avvocato. Appassionata di libri e fotografia, ha coniugato le due passioni attraverso il blog letterario Curlies & books, di cui è cofondatrice. È vicepresidente dell’associazione Mille Miglia che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura e l’arte nel territorio ca-labrese. Ha esordito nel 2021 con “La strana vita di Carlos Muños” (Officina Milena).
Con Falzea Editore ha pubblicato le narrative per la scuola “Il sogno di Fara” (2022), “L’estate in cui un alieno piombò in piscina” (2023) e, nel 2024, “Finché le nostre anime danzeranno”.
Incontra i ragazzi delle scuole per parlare di diritti umani, parità di genere e tutela dell’ambiente.