Libri per bambini (4-9)

Osvaldo, un uomo grande e grosso da tutti considerato un ’orco’, conosce il suo riscatto e la riabilitazione agli occhi della comunità grazie all’incontro con topo Riccardo, il topolino dei denti. Un giorno, addentando una grossa mela matura, Osvaldo perde uno dei suoi pochi denti traballanti. Topo Riccardo, intenerito da quell’omone ingiustamente evitato da tutti, gli lascia in cambio un regalo: un meraviglioso pallone da calcio... per Osvaldo è l’inizio di una vita del tutto nuova.

Un giorno il gigante piscino partì, cercava un posto dove fare pipì... un bisognino chilometrico che diventa la causa di tanti guai e umiliazioni per un povero gigante. Nel suo viaggio incontra cavalieri, sovrani, principesse pronti a chiedere il suo aiuto, ma altrettanto pronti ad insultarlo quando si ritrovano impantanati in uno strano lago di colore giallastro. Ma è proprio la sua pipì che, alla fine, trasforma il gigante in un eroe.

Qualche volta la visita ad un museo si può trasformare in una fantastica avventura... È quello che succede a Giorgetto e a Rito, il suo variopinto camaleonte. Tutto accade mentre osservano, affascinati, il dipinto raffigurante S. Giorgio insieme al suo drago: vengono trasportati in un mondo fantastico dove vivono una divertente ed indimenticabile esperienza.

La storia di un bambino che ama gli animali, la bici, ma soprattutto ama il sua papà e, pur di stare un giorno intero con lui, sopporta di tutto: la sua barba che punge, come fosse un porcospino; il suo peso, col quale gli distrugge la bici, proprio come farebbe un elefante... ma, quando si addormenta, e il papà lo riporta a casa in braccio... sì, è proprio il suo papà!

Teo è un ragazzino con tanti altri, se non fosse per i suoi piedi molto cicciotti che, quando qualcuno batte le mani, inspiegabilmente, emanano un forte profumo di gorgonzola tanto da essere battezzato dai suoi nemici "Puzzetta di piedi". Non avrebbe mai potuto immaginare che il suo problema, fonte di tanta vergogna ed imbarazzo persino in un ambiente ricco di puzzette come uno zoo, si sarebbe potuto trasformare in un’arma invincibile e straordinaria.

Uno scienziato senza scrupoli in cerca di potere e di facili guadagni sta per realizzare un ambizioso progetto: trasformare geneticamente tutto il latte del mondo in una nuova bibita gassata la "Nicola Cola". Riuscirà il Congresso mondiale dei mammiferi a fermare questo diabolico piano? Una storia brillante e divertente, egregiamente illustrata, che affronta con vivace ironia un tema di grande attualità: le manipolazioni genetiche.

Perché i maiali vengono fatti ingrassare? Perché spariscono misteriosamente? E perché Ciccio diventa un maiale quadrato? Una storia che parla di amicizia, di diversità e della voglia di scoprire il mondo.

Le cinque fiabe contenute in questa raccolta si ispirano alla tradizione pugliese e si presentano dense di insegnamenti. La locanda di Zolfanella, I figli della civetta, Il tordo e la rondinella, La pasta di Rosina e La pizzica pizzica sono pronte a lasciare un segno indelebile al giovane lettore.

Il volume riporta quattro delle più belle storie della tradizione fiabistica pugliese: "Comare Formica cerca lavoro", "Mariuccia e la vecchia del mare", "Per una penna di pavone", "La filastrocca della capanna". Le fiabe sono accompagnate dalle tavole di Emanuele Grindatto giovane emergente dell’illustrazione italiana.

Una fanciulla vittima di un malvagio incantesimo, un lupo altruista ed una volpe egoista, la bella Rina e le sue invidiose sorelle, sono tre storie della tradizione popolare orale arbereshe, cioè delle comunità albanesi stanziatesi in Italia, estremamente ricche di significato. L’ironia e i sentimenti dei personaggi di questi racconti, nonchè l’efficacia dei messaggi offerti, sono resi particolarmente evidenti dalle illustrazioni di Alida Massari.

La città di Palermo e il Canale di Sicilia fanno da splendida cornice e questa romanticissima fiaba, che racconta di Lucia, la più bella di tutte le belle, innamorata dell’alfiere del re, non tanto ricco né tanto nobile, ma anche lui molto innamorato. Un amore contrastato il loro, che nonostante l’invervento di un terribile re, avrà un lieto fine.

Un racconto della tradizione sarda, ambientato nel caratteristico e semplice mondo pastorizio, che consente di sognare e permette ai sogni di divertare realtà.