’Ciascuno è artefice della propria fortuna’ dicevano i Latini, ma se così è, se il destino ce lo dobbiamo cucire addosso è anche vero che spesso non bastano ago e filo giusti, ma bisogna saper andare oltre, fino a disfare le imbastiture predisposte dagli altri. Come nel caso di Filomena, una “cosacca napoletana” alla disperata ricerca della propria identità. Era arrivata a Mosca da Napoli, ripercorrendo a ritroso quello che settant’anni prima era stato il viaggio della speranza di sua madre: una principessa cosacca sopravvissuta alla Rivoluzione d’Ottobre e sfuggita, nel 1945, alla tragica fine della Kosakenland in Nord Italien, la terra promessa da Hitler ai Cosacchi in cambio della loro alleanza contro Stalin. A Mosca incontrerà Manlio, perché nelle pieghe del destino di entrambi c’era il Monastero di Sant’Eutimio, il campo di prigionia e di morte degli Alpini dell’Armir e, al tempo degli Zar, dei Cosacchi ribelli di Pugacev. Ma sarà in Carnia, in quella terra invasa e messa a fuoco un giorno dai “suoi” Cosacchi, che Filomena riuscirà finalmente a ricucire il proprio destino, con il filo dei ricordi di chi, da bambino, aveva un giorno condiviso la propria casa con la sua principessa. Un “giallo” carico di sofferenza e di passione, sullo sfondo di una tragica e poco conosciuta vicenda storica. storie per sognare, per rabbrividire, per riflettere.
Claudio Calandra, è nato a Paluzza (UD) e vive attualmente a Modena, dopo un lungo periodo di lavoro trascorso a Milano. Dirigente d’Azienda alle Relazioni Esterne, ha avuto modo di curare l’organizzazione e l’Ufficio Stampa di importanti eventi in campo scientifico e sociale. Come freelance, collabora con alcune riviste culturali e scientifiche. È autore di: Via dei Servi (Marsilio, 1999), opera selezionata al Premio Campiello del 2000; Bucce d’arancia sul fronte di Nord Est (Falzea, 2008), romanzo celebrativo delle Portatrici Carniche, eroine della Grande Guerra, giunto alla seconda edizione (2014); L’arroganza del cuore (Falzea, 2010), storia di una donna chirurgo in carriera; Libera di vincere (Piemme, 2012), scritto con la campionessa olimpionica Manuela Di Centa; L’ombrello a sediolino (Falzea, 2014), sulla senilità, quando si fa adolescente e riscopre l’amore; Solo cielo e soldati (Falzea, 2016), Finalista al Premio Fiuggi Storia 2016, romanzo autobiografico incentrato sugli anni della guerra fredda, vissuti da un adolescente in una caserma al confine orientale.
Titolo e sottotitolo |
LA STRADA DEL DESTINO |
---|---|
Collana | |
Autore |
CALANDRA CLAUDIO |
Editore |
FALZEA |
Rilegatura |
BROSSURA |
Pagine |
170 |
Anno |
2018 |