Al Viaggio in Turchia, pubblicato da Treves nel 1932, la presente edizione aggiunge le varianti tra la prima versione giornalistica e questa seconda, gli articoli non compresi nel libro, fra cui un prezioso racconto mai ripreso in raccolta e caduto nell’oblio, una lunga novella ambientata a Parigi e a Istanbul e il capitolo del diario “Quasi una vita” sul soggiorno in Turchia e in Grecia del 1931. Allora, nella nuova Repubblica turca, Mustafà Kemal impone riforme come l’alfabeto latino e il cappello al posto del fez, da Alvaro interpretate con la consueta penetrazione, che gli fa osservare con vigile attenzione i costumi e il costume. Inoltre dell’itinerario in Grecia e in Turchia, il romanziere fa un poema in prosa in cui colori e armonie illustrano l’unione tra l’arte e la natura. Poeta nell’itinerario, si fa drammaturgo e sceneggiatore cinematografico nel dittico delle novelle, che rappresenta la tradizione e il progresso nella Turchia tra Oriente e Occidente. Il genio di Alvaro fa nascere la poesia dalla realtà e la verità dalla finzione. Dall’Italia alla Turchia e alla Grecia, si risale alle fonti della storia, si desume un raffronto tra Atene e Roma e si riscoprono le radici dei popoli, uniti nel grembo del Mediterraneo. li lettore compie l’odissea alla ricerca del messaggio vitale che lo ritempri per nuove avventure, guidato da Alvaro che afferma: "I viaggi prolungano la vita", in questa stupenda anamnesi individuale e universale.
Titolo e sottotitolo |
VIAGGIO IN TURCHIA |
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Collana | |
Autore |
CORRADO ALVARO a cura di Anne Christine Faitrop-Porta |
Editore |
FALZEA |
Rilegatura |
BROSSURA |
Pagine |
270 |
Anno |
2003 |