I lunghi capelli sono i primi a bruciare, poi le fiamme attaccano il viso e lo divorano senza sosta, mentre le urla continuano e divengono più acute e insopportabili da sentire… mentre la carne annerisce, esplode e cade e il sangue sfrigola ed evapora…Finalmente, anche la morte ha pietà di lei e decide di farla cadere per sempre…
Fabrizio Carollo ,
LA SPADA DI SELCE
Mentre immaginavo provai una profonda e dolorosa nostalgia di lei e un grande amore. Un amore che proveniva da un luogo ignoto di me. Un amore che prendeva le viscere, la carne, il cuore, l’anima. Un amore che scivolava lungo un filo invisibile, un filo che scorreva tra me e mia madre.
Pina Tripodi ,
NINA VA IN AMERICA
Luce si era seduta sul parapetto,
con le gambe che fluttuavano nel vuoto. Sarebbe potuta cadere da un momento all’altro, ma non aveva paura.
Era familiare per lei quella sensazione: l’essere in bilico fra cadere e volare, senza mai sapere se col successivo passo sarebbe finita nell’abisso o troppo vicino al sole. In ogni caso, paradiso o inferno, alla fine sarebbe sempre tornata lì, sul bordo, in mezzo ai due poli opposti della vita e della sua mente, quindi perché preoccuparsi?
Perché avere paura?
Mia-BELLE ,
DOLCE COME IL KARMA
Faccio parte di quella generazione di ragazzi pieni di ideali e carichi di delusioni, che nessuno ha saputo difendere, massacrata a sangue nei paesi dell’Aspromonte, spesso fino alla morte. La speranza è ora riposta negli uomini e donne di Calabria, che a viso aperto sanno affrontare la ’ndrangheta e in coloro che da questa società ingiusta sono stati fatti “mafiosi” e “vittime di mafia”
Cosimo Sframeli ,
NDRANGHETA ADDOSSO
… la macchina si ferma davanti ad un enorme cancello verde, riesco a vedere un edificio quadrato, fatto di pietre, che fa da sfondo al viso rotondo di mia sorella che ci guarda da dietro le sbarre. La tiene per mano una suora senza età... Una tonaca nera tenuta in piedi da una stampella con il viso da strega… anche io verrò scaricata oltre l’enorme cancello verde, come si fa con i cuccioli indesiderati. Scaricate entrambe dove aleggia un odore di morte. Dove decine di vecchi, in corpi di bambini, e di fantasmi che indossano tonache nere, si aggirano silenziosi.
Marina Nunziato ,
CON TUTTO IL CUORE CHE MI E' RIMASTO
“In campo non c’è ancora nessuno, salendo gli scalini degli spalti, mi accorgo che al solito posto c’è un post-it attaccato.
Mi guardo in giro per controllare se ci sia qualcuno nei paraggi, poi fisso il foglietto e mi ci siedo a fianco senza toccarlo. Lancio ancora un’occhiata intorno e, quando mi accerto di essere veramente sola, lo stacco e lo leggo...”
Benedetta Petrucci ,
FROM CRUSH TO LOVE