di Claudio Calandra Sono state centinaia le eroine dimenticate dalla…
Read more...I lunghi capelli sono i primi a bruciare, poi le fiamme attaccano il viso e lo divorano senza sosta, mentre le urla continuano e divengono più acute e insopportabili da sentire… mentre la carne annerisce, esplode e cade e il sangue sfrigola ed evapora…Finalmente, anche la morte ha pietà di lei e decide di farla cadere per sempre…
Fabrizio Carollo , LA SPADA DI SELCE
di Claudio Calandra Sono state centinaia le eroine dimenticate dalla…
Read more...di Paolo Falzea Perché pubblicare un libro durante il…
Read more...Al Viaggio in Turchia, pubblicato da Treves nel 1932, la presente edizione aggiunge le varianti tra la prima versione giornalistica e questa seconda, gli articoli non compresi nel libro, fra cui un prezioso racconto mai ripreso in raccolta e caduto nell’oblio, una lunga novella ambientata a Parigi e a Istanbul e il capitolo del diario “Quasi una vita” sul soggiorno in Turchia e in Grecia del 1931. Allora, nella nuova Repubblica turca, Mustafà Kemal impone riforme come l’alfabeto latino e il cappello al posto del fez, da Alvaro interpretate con la consueta penetrazione, che gli fa osservare con vigile attenzione i costumi e il costume. Inoltre dell’itinerario in Grecia e in Turchia, il romanziere fa un poema in prosa in cui colori e armonie illustrano l’unione tra l’arte e la natura. Poeta nell’itinerario, si fa drammaturgo e sceneggiatore cinematografico nel dittico delle novelle, che rappresenta la tradizione e il progresso nella Turchia tra Oriente e Occidente. Il genio di Alvaro fa nascere la poesia dalla realtà e la verità dalla finzione. Dall’Italia alla Turchia e alla Grecia, si risale alle fonti della storia, si desume un raffronto tra Atene e Roma e si riscoprono le radici dei popoli, uniti nel grembo del Mediterraneo. li lettore compie l’odissea alla ricerca del messaggio vitale che lo ritempri per nuove avventure, guidato da Alvaro che afferma: "I viaggi prolungano la vita", in questa stupenda anamnesi individuale e universale.